Mario Corsini 28-2-1908 12-1-1951
Cari ragazzi del Centauro, è una grande emozione per me potervi parlare e salutare.
Sono nato a Tivoli, poco distante da dove, di lì a pochi anni, sarebbe sorta Guidonia, con il suo Centro Sperimentazioni che ha proiettato nel futuro la nostra giovanissima Aeronautica. Conseguì il diploma di maturità classica presso il Regio Liceo “G.B. Morgagni” di Forlì nel Luglio del 1925. Fu un grande orgoglio arruolarmi con il Centauro nel 1925! Ho frequentato l'Accademia a Livorno; ero fra i primi del Corso, anche se ho avuto bisogno di alcuni “incentivi” a migliorare un pò la forma militare. Divenni pilota d'aeroplano nel Giugno del 1929 e pilota militare il 7 Agosto su velivolo Ansaldo A-300/6 (link). Sarà forse stato per i miei esordi a Livorno che la mia vita da pilota è stata quasi sempre sul mare, ricca di abilitazioni su tutti gli idrovolanti possibili ed immaginabili. Inizialmente fui assegnato all'Aeronautica dello Ionio e del basso Adriatico, dal 20 settembre 1929, e dal 17 Ottobre al 92° Gruppo; nell'Aprile del 1933 fui trasferito alla Scuola di Navigazione Alto Mare di Orbetello, dove, da giovane capitano, assieme a tre colleghi di Corso (link), ho avuto l'onore di partecipare alla Crociera Aerea del Decennale attraverso il Nord Atlantico, dopo la quale fui decorato con la Medaglia d'oro al Valor Aeronautico. Impresa immensa, l'Aeronautica è e sarà sempre una grande squadra. Al ritorno fui trasferito a Centocelle, all'Ufficio di Stato Maggiore - Segreteria Tecnica, fino al 1 Settembre 1936, allorchè fui assegnato prima al 30° Stormo Bombardamento di Forlì, dove comandai la 229^ Squadriglia e dopo pochi mesi, dal Febbraio 1937, al 32° Stormo Bombardamento di Elmas. Un'altra impresa non da poco fu quella di sposarmi: non per mia moglie Maria, che anzi conoscevo già dai tempi del liceo, ma per alcune sue situazioni familiari che hanno richiesto autorizzazioni infinite, essendo le regole molto rigide per gli ufficiali. Alla fine ci siamo riusciti, nel 1936. Entrai poi far parte dell'85° Gruppo Autonomo dall'Agosto 1937 all'Ottobre 1938, allorchè fui inviato alla Scuola di Guerra Aerea di Firenze fino a Luglio del 1939. Promosso Maggiore, tornai poi allo Stato Maggiore fino al Settembre 1942.
La guerra prese in pieno il nostro Corso, eravamo già piloti esperti. E' stato così che in mezzo agli eventi bellici ho fatto un bel periodo di comando a Vigna di Valle, da Comandante del Centro Sperimentale, fino all'Aprile del 1943. Promosso T.Col. fui nominato Comandante dell'Aviazione dello Jonio e Basso Adriatico. L'armistizio dell'8 Settembre mi colse al termine del mio incarico, allorchè volai a Brindisi e mi misi a disposizione delle autorità cobelligeranti.
Dopo tanti rischi ed avventure, purtroppo la fine è arrivata troppo presto, a causa di un malore improvviso. Ho lasciato mia moglie e due figli, Paolo ed Andrea, quest'ultimo di nemmeno cinque anni, oltre ad una Forza Armata che stava risorgendo alla grande dopo la guerra. La mia funzione presso la Direzione Generale del Personale Militare fu assunta dal mio paricorso Edoardo Tonengo. Ho vissuto anni pieni ed emozionanti, sia così anche per voi. Vivete con la stessa semplicità ed entusiasmo che abbiamo avuto noi. state accanto ai vostri cari, amate loro e la stupenda famiglia del Centauro.
Insignito/decorato delle seguenti medaglie/ricompense:
Medaglia d’Oro al Valor Aeronautico - Agosto 1933;
Medaglia Commemorativa della Crociera Aerea del Decennale - Agosto 1933;
Croce di Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - Aprile 1934;
Medaglia Militare Aeronautica di Lunga Navigazione Aerea (Bronzo) - 1936;
Encomio - 1937.